Scritto da: Marco Demarco alle 10:49 del 23/07/2011
A Napoli la percentuale di raccolta differenziata diminuisce anziché aumentare. Era al 19 per cento al tempo della Iervolino e crolla al 16 in era de Magistris. E' così, con questo passo, che per la fine dell'anno arriveremo al favoloso settanta per cento? Il presidente dell'Asìa, che ha correttamente fornito i dati di cui sopra, si giustifica. "Non abbiamo né soldi né mezzi", dice. E perché, prima i soldi avanzavano? Quando si è detto che la differenziata sarebbe esplosa come un fuoco d'artificio le casse erano piene? Non sarebbe il caso di cominciare a differenziare i sogni dalla realtà?
In compenso, però, cresce l'autocompiacimento della giunta comunale. Sul palco di Estate a Napoli saliranno sia il sindaco sia il vicesindaco. Il primo nel corso di un dibattito- spettacolo con il collega milanese Pisapia. Il secondo come autore del libro, "La Peste", da cui è tratto uno spettacolo di Nello Mascia. A quando un recital con le arringhe di Narducci?
Prima ancora di produrre qualcosa, la politica napoletana si rappresenta. Riproduce se stessa, si specchia. Si compiace.
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