sabato 2 luglio 2011

LEHNER: REGIA NELLA STAMPA PER GLISSARE MARCIUME SINISTRA

'Non so se chiamarla P5 o P Forever, certo e' che esiste un'associazione a mezzo stampa e video per glissare o minimizzare sul marciume che riguarda i postcomunisti'. Lo afferma il deputato di Iniziativa responsabile Giancarlo Lehner.
'Nessun giornale o telegiornale calco' la mano sul fatto che il dossier sulle cooperative rosse venete, protagonisti D'Alema e Occhetto - sottolinea Lehner - rimase per circa cinque anni chiuso e dimenticato nei cassetti della Procura veneziana, sino a quando prescrizione non dissolse financo l'alone dei reati. La stessa nebbia disinformativa ha coperto quegli avidi grulli, stretti collaboratori di Franceschini, che, avendo fatto rientrare i loro soldi depositati all'estero, grazie allo scudo fiscale demonizzato dal Pd, se li fecero, poi, fregare dal Madoff dei Parioli'.
'Anche oggi - conclude - grazie alla P Forever, tutto cio' che sta emergendo a livello penale sull'entourage di D'Alema e Bersani trova al massimo ospitalita' nelle pagine interne e, sempre con taglio basso, quando non avviene che, specie le tv, non buchino del tutto il malaffare radicato nel Pd. Una Procura italiana avviera' mai un'indagine sulla associazione segreta P Forever?'.

giovedì 30 giugno 2011

IL GOVERNO VARA IL DECRETO SUI RIFIUTI. CESARO: BERLUSCONI CONFERMA SUO IMPEGNO PER NAPOLI. CALDORO: NON E' SUFFICIENTE.

Mentre si attendono gli effetti del decreto rifiuti, oggi approvato in Consiglio dei Ministri con il 'no' della Lega, migliora la situazione delle giacenze in strada a Napoli. La citta' sembra iniziare a respirare: i cumuli sono molto piu' esigui rispetto ai giorni scorsi e, in alcuni quartieri non si vede piu' la monnezza occupare interamente i marciapiedi. Ma c'e' poco da festeggiare: i siti di trasferenza di Acerra e Caivano sono ormai vicini alla saturazione e solo i trasferimenti fuori regione possono evitare che l'ombra del collasso si allunghi di nuovo sulla citta'.
Sia dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che dal sindaco Luigi De Magistris, giungono commenti negativi alle soluzioni decise in Cdm. 'Deludenti e pilatesche', le definisce il primo cittadino partenopeo. Piu' o meno stesse considerazioni anche da Caldoro: 'Il provvedimento immaginato non consente di superare concretamente le difficolta' di questi giorni. Non e' sufficiente'.
Tornando al fronte giacenze, mentre a Napoli la situazione e' ancora appesa a un filo, la provincia e' in gravi difficolta'.
La situazione e' ancora drammatica a Castellammare di Stabia che appare come una discarica a cielo aperto, con cumuli ovunque.
Per cercare di neutralizzare la puzza e il proliferare di insetti, oggi i cittadini li hanno cosparsi di calce viva.
Grave anche la situazione a Giugliano in Campania (Napoli), dove un gruppo di mamme ha deciso di non portare piu' i propri figli a scuola per i corsi estivi. Davanti al plesso staziona, da settimane, un enorme ammasso d' immondizia e la paura che si inneschino problemi per la salute dei bambini ha indotto molte madri a tenerseli a casa.
Termometro dell'emergenza sono gli ormai tristemente noti roghi che si stanno verificando ormai soprattutto nell'hinterland partenopeo: stanotte i vigili del fuoco ne hanno spenti una ventina quasi tutti nelle periferie occidentale e orientale della citta' e nell'area flegrea e nel Giuglianese.
Di disastro da apocalisse parlano addirittura i Verdi della Campania secondo i quali, tra Napoli e provincia, ci sarebbero oltre 14mila tonnellate di spazzatura. 'Tra poco bisognera' evacuare alcuni territori a causa dei roghi tossici', ha sottolineato il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il presidente provinciale Carlo Ceparano.
Anche per i Verdi, nel capoluogo campano la situazione e' migliorata: 'da raccogliere ci sono circa 1300 tonnellate di rifiuti'. Borrelli e Ceparano annunciano pero' che tra Giugliano e Pozzuoli per strada stazionano oltre 2mila tonnellate. Castellammare, Melito e Quarto hanno - sempre per i Verdi - oltre 600 tonnellate a testa sparse sul territorio.
Casoria, Bacoli, Marigliano, San Giuseppe Vesuviano e San Gennaro Vesuviano hanno svariate centinaia di tonnellate di spazzatura da smaltire. Insomma, spiegano, 'siamo lontanissimi dall'uscita dall'emergenza'. (ANSA).

'Il decreto di oggi ha certificato che l'impegno del Presidente Berlusconi per Napoli prosegue e si intensifica'.
E' questo il primo commento del Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, alla notizia dell'emanazione del provvedimento governativo sull'emergenza rifiuti a Napoli.
'Il decreto governativo - ha continuato Cesaro - e' stato il frutto di una notevole mediazione politica e poco importa il distinguo certificato dalla Lega con il suo voto, gia' preventivato, negativo. Il ministro all'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha svolto il proprio ruolo magnificamente ed e' stata un'alleata preziosissima ed ora, sono convinto, lo sara' anche nel futuro piu' che mai'.
'Quello che mi auguro fortemente per l'area metropolitana di Napoli e per tutta la Regione Campania, - ha detto ancora il presidente della Provincia di Napoli - e' che quest'atto sia un vero nuovo punto di partenza che dia impulso a tutte le istituzioni per un rinnovato rush finale verso la realizzazione dell'impiantistica, vero snodo verso un efficace Piano integrato dei rifiuti'. 'La situazione continua ad essere difficile, pero' oggi - ha concluso Cesaro - abbiamo avuto un segnale positivo dal Governo, in un quadro politico alquanto complesso'.