mercoledì 27 luglio 2011

CESARO RISPONDE A FLI: TERZO POLO SPACCATO, SE VOGLIONO C'E' IL VOTO


"Dopo alcuni giorni di dichiarazioni contraddittorie Fli decide di uscire dalla maggioranza. Credo si tratti di una decisione figlia di dinamiche nazionali piuttosto che espressione della reale volonta' dei consiglieri provinciali del partito di Fini.

ALFANO SI DIMETTE DA MINISTRO. DOMANI GIURANO 2 NUOVI MINISTRI: NITTO PALMA E BERNINI




E' Francesco Nitto Palma il nuovo ministro della Giustizia. Il presidente Giorgio Napolitano, dopo una mezz'ora di colloquio con il premier Berlusconi al Quirinale, ha firmato il decreto per l'avvicendamento alla guida del ministero di via Arenula, dopo che in giornata c'era stata la formalizzazione delle proprie dimissioni dall'incarico di governo da parte di Angelino Alfano, neo segretario politico del Pdl.

CASO NARDUCCI, L'IMBARAZZO DI RAFFAELE CANTONE


Scritto da: Marco Demarco

Come disciplinare il rapporto tra magistrati e politica? Su "Il Mattino" interviene Raffaele Cantone, magistrato che il problema lo ha egregiamente risolto declinando tutti gli inviti, e sono stati molti e pressanti, a candidarsi come sindaco di Napoli. Cantone è dunque degno della massima attenzione. E' fonte autorevolissima. E tuttavia, nell'affrontare un caso specifico, forse il caso emblematico, quello del pm Narducci, diventato assessore nella stessa città in cui esercitava la funzione di pubblico ministero, anche Cantone sembra imbarazzato.

RIBALTONE FLI ALLA PROVINCIA DI NAPOLI: I FINIANI LASCIANO IL CENTRO DESTRA


MA INTANTO E' FUGA DA FLI A NAPOLI




Il gruppo provinciale di FLI, composto dai consiglieri Enrico Flauto, Giovanni Bellere' e Manlio Marano, alla presenza del vice coordinatore regionale De Masi, del coordinatore provinciale Diodato e del coordinatore cittadino Chirico, ha annunciato la decisione di non voler sostenere la maggioranza sin dalla prossima convocazione del Consiglio Provinciale.

lunedì 25 luglio 2011

DE MAGISTRIS FA FLOP!! DA QUANDO C'E' LUI A NAPOLI CROLLA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA


Scritto da: Marco Demarco alle 10:49 del 23/07/2011

A Napoli la percentuale di raccolta differenziata diminuisce anziché aumentare. Era al 19 per cento al tempo della Iervolino e crolla al 16 in era de Magistris. E' così, con questo passo, che per la fine dell'anno arriveremo al favoloso settanta per cento? Il presidente dell'Asìa, che ha correttamente fornito i dati di cui sopra, si giustifica. "Non abbiamo né soldi né mezzi", dice. E perché, prima i soldi avanzavano? Quando si è detto che la differenziata sarebbe esplosa come un fuoco d'artificio le casse erano piene? Non sarebbe il caso di cominciare a differenziare i sogni dalla realtà?
In compenso, però, cresce l'autocompiacimento della giunta comunale. Sul palco di Estate a Napoli saliranno sia il sindaco sia il vicesindaco. Il primo nel corso di un dibattito- spettacolo con il collega milanese Pisapia. Il secondo come autore del libro, "La Peste", da cui è tratto uno spettacolo di Nello Mascia. A quando un recital con le arringhe di Narducci?
Prima ancora di produrre qualcosa, la politica napoletana si rappresenta. Riproduce se stessa, si specchia. Si compiace.

VENDOLA L'AMBIENTALISTA. PUGLIA, QUANDO L'ECOMOSTRO E' DELLA REGIONE



Angolo suggestivo del Gargano con vincoli paesaggistici deturpato dal Centro direzionale per il turismo
Benvenuti nell’ex California d’Europa: terra di sprechi faraonici e scempi ambientali approvati dallo Stato e finanziati con denaro pubblico. Nelle carte istituzionali si scrive «sviluppo integrato del turismo». Invece nella realtà si legge e si traduce abusivismo edilizio a tutto spiano di aree «protette». Se chiedi a Nichi Vendola del centro pilota, la narrazione latita: infatti il governatore non risponde alle domande del cronista; eppure era stato informato già nel 2006.