sabato 16 luglio 2011

ESTARE NERA PER LA CIRCUMVESUVIANA. IPOTESI CHIUSURA NEL WEEK END



NAPOLI – «Chiudere il sabato per riaprire il lunedì» perché «il personale non é più disponibile a prestare servizio in queste condizioni». Gennaro Carbone, amministratore unico della Circumvesuviana, ferrovia centrale nei collegamenti in provincia di Napoli e con il capoluogo campano, lancia un ultimatum al Prefetto, al Questore, all’Eav (Ente autonomo volturno), e alla Regione Campania: «O ci vengono date delle garanzie o si chiude».
A bordo dei treni solo nell’ultimo finesettimana, riferisce il blog del lavoratori «Circumvesuvianando», si sono registrati ventinove episodi vandalici. Guarnizioni asportate, estintori svuotati, vetri rotti, porte sfasate, aggressioni al personale e tossici che infastidiscono i passeggeri. «Il peggio del peggio - aggiunge Carbone - senza che nessuno riesca a porvi rimedio». «È con continua amarezza – si legge nel fax inviato da Carbone alle autorità - che dobbiamo registrare l’ennesimo fine settimana segnato da una follia che sembra avviata ad essere ordinaria», per cui «a tutela di dipendenti e viaggiatori» l’ipotesi è quella di dover «essere costretti a sospendere la circolazione ferroviaria nelle giornate di sabato e domenica». La tratta più colpita nell’ultimo weekend è stata la Napoli-Sorrento, affollatissima di passeggeri diretti al mare, costretti dopo i tagli operati al settore dei trasporti a viaggiare come sardine.

LA METRO - Anche Metronapoli informa della sospensione di un servizio, si tratta della navetta Dante-Università che resterà ferma dal 24 luglio al 4 settembre. La decisione per consentire di completare i lavori di realizzazione della banchina Toledo di prossima apertura. A copertura della tratta medesima restano attive le linee bus Anm.

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