
"Perché ora de Magistris chiede aiuto al premier?"
«De Magistris assuma su di sé la responsabilità assoluta della questione rifiuti. In campagna elettorale ha sempre detto che ce l`avrebbe fatta con le sue forze, perché ora chiede aiuto a Berlusconi?».
Gianni Lettieri, ex sfidante nella corsa alla poltrona di Palazzo San Giacomo, mette nell`angolo Luigi de Magistris sull`emergenza che ha investito anche il nuovo sindaco.
Lettieri, perché invita
il suo ex rivale a fare tutto da solo?
«Perché lo ha promesso in campagna elettorale. Ha sempre detto: risolverò da solo.
Allora lo faccia, individui discariche, indichi una soluzione.
Ma la smetta di lamentarsi e di giocare a scaricabarile. È
troppo facile».
Come giudica la decisione di incontrare Beriusconi?
«Quando io parlavo della legge per Napoli e mi riferivo a quella concessa a Palermo e Catania, lui diceva che doveva finire il tempo delle leggi speciali e ora va a chiedere aiuto al centrodestra?
Abbiamo la prova che de Magistris allora parlava per slogan,
senza nessuna cognizione di causa».
Se pure il sindaco assumesse
su di sé ogni responsabilità, come potrebbe risolvere una situazione
così complessa?
«Innanzitutto trovando le risorse dall`interno. Poi potrebbe fare un accordo con l`A2A (la società che gestisce il termovalorizzatore di Acerra, ndr) e chiedere che una delle tre linee sia utilizzata esclusivamente per Napoli. Sarebbe necessario anche un accordo con un paese straniero per inviare un quantitativo di rifiuti, nel frattempo potrebbe partire con la differenziata. Io, nell`attesa, penserei ad un termovalorizzatore
a Napoli».
Ha proposto le sue idee al governatore Caldoro?
«No, Caldoro ha altre incombenze. Il problema è del sindaco,
è lui che deve prendere decisioni sulla questione rifiuti.
Era il suo primo punto in campagna elettorale ma ha già dimenticato tutto. E non è l`unica promessa che ha disatteso».
Quali sono le altre?
«Aveva detto che non avrebbe dato posti a
politici nella sua giunta. E oggi ci ritroviamo Sodano, Realfonzo,
Tuccillo».
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